Beppe Grillo ha ragione. In sanità esistono tanti sprechi, tante inappropriatezze, tante inutilità. Sui numeri citati sarei più cauto ma sui fenomeni non ci sono dubbi. Ciò detto a me interessa capire “cosa” farà e “come” farà il futuro ministro della salute del Movimento 5 stelle a intervenire su questa materia. Anzi Beppe voglio essere più preciso. Siccome gli argomenti della tua denuncia: 1) sono alla base dell’attuale politica sanitaria del Pd che, usandola come giustificazione per definanziare il sistema pubblico, ha perso in sanità una barca di voti; 2) sono il cavallo di battaglia di coloro che da almeno 20 anni pensano di risolvere ogni cosa con la razionalizzazione (riforma Bindi del 1999).
Vorrei essere sicuro che il Movimento 5 stelle per rimediare allo scempio non commetta gli errori del Pd e sulla sanità non faccia la fine elettorale che ha fatto il Pd. I quattro errori da evitare: 1) cancellare gli sprechi solo con misure amministrative restrittive; 2) standardizzazione dei consumi; 3) ricorso alle procedure; 4) misure obbligatorie coercitive per i medici correlate di sanzioni.
Tutte e quattro sono soluzioni in se fallaci e tutte hanno due grossi limiti politici: 1) fanno i conti senza l’oste che nel nostro caso sono due: i medici e i malati; 2) si scontrano con le complessità cliniche dei malati.
Le misure amministrative (esempio il decreto sull’appropriatezza) hanno privato spesso i cittadini di cure adatte acuendo in modo significativo la loro sfiducia verso i medici. La standardizzazione poi non ne parliamo……. Continua su Il Fatto Quotidiano>>