Il futuro della sanità, e anche la lotta per fermare l’attuale epidemia di coronavirus, passa per big data e intelligenza artificiale. Parola di Giovanni Arcuri, direttore Uoc tecnologie sanitarie al Gemelli di Roma, polo chiamato a occuparsi a Roma del nuovo centro per il trattamento e la diagnosi del coronavirus che da lunedì metterà a disposizione i primi 40 posti letto.
In questa occasione, spiega Arcuri in un’intervista a DigitEconomy.24 (report di Radicor e Luiss Business School), la prima del Gemelli su tema, «valuteremo con i nostri radiologi l’uso di sistemi di analisi automatica delle immagini tomografiche polmonari per comprendere se possono essere utili ad abbreviare i tempi di diagnosi». In questa emergenza «la sfida primaria è quella di utilizzare efficacemente le risorse disponibili . Stavolta abbiamo, però, dei nuovi strumenti a disposizione. Senza dubbio utilizzeremo i sistemi di business intelligence che abbiamo già sviluppato per avere, in tempo reale, il polso della situazione in termini di assorbimento di risorse ed efficacia dei percorsi clinici».
Source: www.ilsole24ore.com/art/gemelli-ai-e-big-data-combattere-coronavirus-ADppkcC