La macchia è stata rimossa. L’atleta sui social ringrazia l’anonimo spettatore: «Vorrei dire grazie a chi ha visto e spedito la mail al medico della nazionale di nuoto». In Australia i tumori della pelle sono molto diffusi
La fidanzata? L’allenatore? Un compagno? Lo specchio? Macché: ad allertare Mack Horton che quel «neo» sul petto era un po’ sospetto è stato un anonimo spettatore. Uno sconosciuto davanti alla tv. «Uno che stava guardando le Olimpiadi — ha raccontato stupito il nuotatore australiano all’Herald Sun —. Dev’essere un esperto della pelle, un dermatologo o qualcosa del genere. Lo ringrazio con tutto il cuore. E lo invito a farsi avanti. Per sdebitarmi gli faccio una lezione di nuoto gratis». Come minimo, un corso…