Infermieri. Il contributo Ipasvi al tavolo tecnico: “Siamo preparati e competenti ma ancora non valorizzati. Subito formazione specialistica e sviluppo di carriera” – Quotidiano Sanità
“Gli Infermieri italiani sono preparati in tutti gli aspetti sanitari ma manca una reale e coerente spendibilità all’interno delle Strutture sanitarie pubbliche, private e universitarie degli studi effettuati e delle acquisite competenze”. “Attivare quanto prima la formazione13 SET – “La formazione accademica ha fornito agli infermieri una preparazione culturale, tecnicaeorganizzativo-gestionale sicuramente elevata che viene riconosciuta in tutti gli ambiti in cui gli infermieri operano: assistenza in tutte le sue molteplici espressioni, docenza e ricerca e organizzazione e gestione manageriale”.
“Ma nonostante tale diffuso riconoscimento , si rende ancora ogginecessario delineare una reale e coerente spendibilità all’interno delle Strutture sanitarie pubbliche,private e universitarie degli studi effettuati e delle acquisite competenze; aumentare il reclutamento di infermieri stante il divario in negativo rispetto alla media OCSE (90×10.000) promuovendo altresì una loro distribuzione omogenea sull’intero territorio nazionale; definire formalmente uno sviluppo di carriera correlato agli effettuati percorsi formativi/acquisizione e riconoscimento delle competenze pregresse, così come anche indicato dal recente D.lgs n°15/164”. specialistica e prevedere finalmente lo sviluppo di carriera dei professionisti infermieri”continua su: www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=42909